"La nostra nave #MareJonio ha appena
concluso una operazione di soccorso in cooperazione con la
Guardia Costiera italiana in acque internazionali, a cavallo
delle zone #SAR Tunisina e Maltese. Grazie alla segnalazione
dell'aereo civile #Colibrì di Pilotes Volontaires e al supporto
della barca a vela di Fondazione Migrantes abbiamo individuato e
assistito 67 persone in pericolo di vita a bordo di una barca in
legno che stava per affondare. Le persone sono state poi
recuperate a bordo della motovedetta CP311 della Guardia
Costiera e sbarcate nel porto sicuro di #Lampedusa. Tra loro 16
donne e molte bambine". La #Missione18 di Mediterranea con
#Migrantes, ripartita ieri da Trapani continua, scrive la stessa
Mediterranea in un post. Si tratta della diciottesima
dall'ottobre 2018 per l'unica nave della flotta civile battente
bandiera italiana. "Tuttavia questa è una missione di
particolare rilevanza: per la prima volta la nave è accompagnata
lungo la sua rotta da una barca a vela di supporto organizzata
dalla fondazione Migrantes della Chiesa cattolica italiana, con
funzioni di osservazione e documentazione, informazione e
testimonianza", afferma una nota dell'associazione di promozione
sociale.
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