Dopo una settimana di preparazione
e addestramento dell'equipaggio, la barca a vela Safira di
Mediterranea Saving Humans è salpata dal porto di Lampedusa per
la Missione numero 20 della Ong.
"Nei prossimi giorni infatti la nostra nave Mare Jonio -
spiega la Ong - dopo esser stata sottoposta per la terza volta a
un illegittimo fermo amministrativo sulla base del decreto legge
Piantedosi, in seguito al soccorso di 83 persone nell'ottobre
scorso, deve entrare in cantiere per la visita a secco in bacino
(dry-dock) prevista ogni tre anni dal registro navale italiano
(Rina), e non potrà perciò essere operativa per un certo
periodo".
L'associazione Safira di Trapani ha messo a disposizione di
Mediterranea la barca a vela battente bandiera italiana e i suoi
comandanti. "Da oggi pattuglierà navigando per una settimana
nelle acque internazionali a sud dell'isola di Lampedusa. -
spiega Danny Castiglione, capomissione a bordo - nelle ultime
settimane abbiamo preparato la barca, attrezzandola dal punto di
vista tecnico con tutti i dispositivi necessari, e abbiamo
imbarcato un equipaggio di volontarie e volontari di
Mediterranea che comprende un team completo di soccorritori,
medici e paramedici. Siamo pronti a intervenire".
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