È solo grazie all'intervento delle
guardie zoofile dell'Oipa di Palermo che si è evitata un'altra
tragedia nel canile municipale di Palermo, dove lo scorso 20
novembre è morta sbranata una cagnolina durante una rissa.
Proprio su questo grave episodio l'ufficio legale
dell'associazione ha presentato istanza di accesso agli atti al
Comune di Palermo e denuncia alla Procura. A quest'ultima si è
rivolta anche la coordinatrice regionale delle guardie Oipa
della Sicilia, Ornella Speciale, con una comunicazione di
notizia di reato.
"A quanto appreso da un testimone e dai volontari presenti,
il decesso poteva essere evitato se solo gli operatori della
struttura fossero intervenuti tempestivamente - sostiene Ornella
Speciale - Quel che abbiamo rilevato è che nella gestione del
canile vi sono inadempienze e omissioni da accertare nelle
opportune sedi. Il 25 novembre, inoltre, a seguito di una
segnalazione, sono intervenute le nostre guardie, che hanno
consentito il salvataggio di una cagnolina, mentre per la povera
vittima della rissa del 20 novembre non c'è stato nulla da fare,
nonostante i dipendenti fossero stati avvisati da condòmini di
un edificio vicino allarmati dai guaiti e dal frastuono della
rissa in atto".
Per Speciale "questi ultimi due episodi evidenziano come la
negligenza possa essere causa di morte e ferimento dei poveri
quattrozampe ospiti della struttura". "Evidentemente vi è anche
una mancata coordinazione dei ruoli che rende inefficiente il
servizio - conclude - Chi ha inserito i cani nel box senza
verificare prima la loro compatibilità? La cagnolina è morta per
non essere stata soccorsa in tempo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA