di Roberto Ginex
(ANSA) - PALERMO, 24 GIU - Hafiza, 34 anni, originaria del
Bangladesh, è diventata in qualche modo un simbolo della lotta
al Covid19. Dopo una lunga degenza e dopo essere diventata
mamma, partorendo mentre era in coma, è riuscita finalmente a
sconfiggere il coronavirus. La giovane donna, residente da
diversi anni a Palermo, era arrivata un mese fa da Londra in
avanzato stato di gravidanza e dopo avere avverito i primi
sintomi era stata ricoverata nell'unità di terapia intensiva e
rianimazione dell'ospedale Cervello di Palermo dove era
risultata positiva al Covid-19. Due settimane fa, a causa di un
ulteriore aggravamento delle sue condizioni cliniche, i sanitari
avevano deciso di effettuare un taglio cesareo urgente alla
trentesima settimana. Era nata così la piccola Raisha, in buone
condizioni generali, che adesso si trova ricoverata,
nell'ospedale di Taormina, per una lieve anomalia congenita
cardiaca. Dopo il parto cesareo, Hafiza era stata sedata e posta
dai medici in coma farmacologico, poi nei giorni scorsi era
stata anche tracheotomizzata.
Hafiza, sposata con un connazionale, vive a Palermo con il
marito; la donna ha altri due figli che vivono con i nonni in
Bangladesh. Adesso, una volta superata la fase più critica, per
la paziente comincerà un periodo di riabilitazione.
"La paziente ha avuto un ottimo e sorprendente recupero dopo
il parto - spiega all'ANSA Baldo Renda, primaria della unità di
terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale 'Cervello' di
Palermo - ora respira autonomamente, si alimenta in modo
regolare e le funzioni vitali sono nettamente migliorate. Nei
prossimi giorni sarà trasferita presto nel reparto di
pneumologia perché ha subito la tracheotomia pertanto deve
completare il percorso di riabilitazione respiratoria come
previsto in questi casi. Siamo molto ottimisti e ci auguriamo
che presto possa riabbracciare la sua piccola Raisha", conclude
il primario. (ANSA).