(ANSA) - PALERMO, 30 MAR - Il Long Covid o sindrome di
affaticamento post covid colpisce chi è guarito dal virus da
mesi, o addirittura da un anno, ma soffre ancora di pesanti
malesseri: astenia cronica, spossatezza, difficoltà di
concentrazione, mancanza di fiato, mal di testa, perdita del
gusto e dell'olfatto, mal di gola, livelli di stress
incrementati, mente annebbiata. Postumi pesanti che rendono
difficile il ritorno alle normali attività quotidiane. Secondo
l'Istituto Superiore di Sanità la sindrome colpisce un ex
positivo su quattro. In Sicilia ne sono affette oltre 70mila
persone. Potrebbe essere la malattia cronica dei prossimi anni,
ma le risorse che il sistema sanitario regionale dedica a questa
patologia scarseggiano. In molti casi può essere difficile anche
solo ricevere una diagnosi e dare un nome al senso di malessere
diffuso che caratterizza questa patologia.
Da Palermo arriva però un percorso terapeutico innovativo per il
recupero ottimale dei pazienti affetti da Long Covid, Biomedical
Clinic, il centro di alta specializzazione diretto dal Dott.
Riccardo Buscemi, ha strutturato una terapia specifica che
sfrutta i benefici sinergici dell'Ossigeno Ozono Terapia
Sistemica, della riabilitazione respiratoria e cardiovascolare,
che favorisce il recupero del paziente già dalle prime sedute.
"In questo momento presso la nostra clinica - racconta il Dott.
Riccardo Buscemi, direttore Biomedical Clinic, riconosciuto
centro di eccellenza della Società Italiana Ossigeno Ozono
Terapia - stiamo curando un numero crescente di pazienti affetti
da Long Covid e la maggior parte di loro ha evidenziato notevoli
benefici fin dalle prime sedute. Sono arrivati pazienti di tutte
le età, alcuni anche molto giovani, fortemente debilitati,
incapaci di continuare a svolgere le loro normali attività
quotidiane o lavorative. Il Long Covid interessa un gran numero
di pazienti sani che hanno iniziano a manifestare segni di
malessere, stanchezza e vuoti di memoria. Ad esempio abbiamo in
cura un medico che aveva difficoltà a ricordare il nome dei
farmaci da prescrivere ai pazienti, un avvocato che affermava di
non riuscire a trovare la concentrazione per scrivere una
lettera, uno sportivo che non riusciva più a fare un piano di
scale senza affanno."
La gravità della Sindrome Post Covid non dipende da quanto si è
stati male durante il corso dell'infezione Covid, nella
maggioranza dei casi chi lamenta i fastidi peggiori non è stato
colpito gravemente dal Covid, né è stato ospedalizzato, ma chi
rischia di più sono i pazienti affetti da patologie
infiammatorie croniche pregresse. "Il Long Covid colpisce sia i
soggetti sani che i malati le cui patologie si acutizzano -
continua Buscemi - Pazienti che in passato hanno sofferto di
neuropatie dopo il Covid hanno visto risvegliare la malattia con
una sintomatologia anche peggiore del passato, anche alcuni
soggetti affetti da sclerosi multipla hanno dovuto fare i conti
con un pesante regresso delle capacità motorie. Chi soffre di
psoriasi ha registrato spesso un incremento dell'intensità delle
manifestazioni cutanee. La ricomparsa di una sintomatologia
feroce ed invalidante e il riacuirsi del dolore fanno piombare i
pazienti in uno stato di panico e sconforto." Il trattamento di
Ossigeno Ozono Terapia Sistemica risulta particolarmente
indicato in quanto incrementa l'ossigenazione dei tessuti e il
ringiovanimento cellulare, assicura inoltre una potente azione
antinfiammatoria e consente un rapido recupero delle normali
condizioni di salute. (ANSA).