L'Enpaf, Ente previdenziale dei
farmacisti, ha deliberato anche per quest'anno "uno stanziamento
di 400.000 euro per il contributo a sostegno degli iscritti che
svolgono l'attività di farmacista in regime libero-
professionale, o con contratto di collaborazione coordinata e
continuativa, o con borsa di studio almeno dall'anno 2022 e che
abbiano versato il contributo previdenziale a quota intera nel
triennio 2022-2024". Lo segnala la stessa Cassa guidata da
Emilio Croce, specificando che il sussidio è condizionato
all'essere in regola coi versamenti e che occorre che il nucleo
familiare del beneficiario "abbia un valore Isee non superiore a
50.000 euro e un patrimonio mobiliare non superiore a 70.000
euro".
Il contributo è, afferma il presidente, "necessario" per
"supportare questi colleghi, rispondendo alle difficoltà di chi,
come libero professionista, si confronta ogni giorno con rischi
e variabili che influiscono sulla stabilità lavorativa", si
legge, infine, nella nota dell'Enpaf.
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