Il presidente della Cassa dottori
commercialisti (Cdc) Ferdinando Boccia ha incontrato oggi il
ministro del Lavoro Marina Calderone, un incontro, recita una
nota dell'Ente previdenziale, "non solo per presentare la nuova
governance" dell'Istituto pensionistico privato, "rinnovata nel
mese di ottobre, ma anche per una proficua discussione su temi
di interesse per la categoria, tra cui alcuni aspetti connessi
alla tematica della contribuzione integrativa dei soci
professionisti di Società tra professionisti (Stp)".
In particolare, si legge, "è stata ribadita la necessità di
evitare il versamento della contribuzione integrativa sulle
fatture emesse dal professionista alla Stp di cui è socio per
prestazioni rese a soggetti terzi già assoggettate al 4% dalla
stessa Società".
Boccia ha anche portato all'attenzione di Calderone vari
argomenti, tra cui "la necessità di preservare il sistema
privato delle Casse di previdenza da tentativi di progressiva
ripubblicizzazione che si pongono in contrasto con l'autonomia
loro riconosciuta all'atto della privatizzazione (ultimo in
ordine di tempo la normativa sulla contabilità Accrual), nonché
quello di realizzare una riduzione della tassazione sui
rendimenti finanziari delle Casse allineandolo a quanto già
previsto per i Fondi pensione", si legge, infine.
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