Gli occhi celesti che guardano fisso in camera e un sorriso appena accennato: è la foto con cui Massimo Giuseppe Bossetti, il presunto killer di Yara Gambirasio, si presenta su Facebook. Poi immagini della famiglia, degli animali e numerose vignette che - rilette oggi - lasciano in bocca un gusto amaro. "Ti giudicheranno sia se ti comporti bene o se ti comporti male - si legge in una - quindi fottetene. Vivi come ti pare e non dare importanza a nessuno".
Oppure "Perdona sempre chi ti ha fatto del male: passaci sopra", in un'altra, corredata dalla foto di una asfaltatrice che passa su un cadavere.
Sul social il possibile "Ignoto 1" c'è dal 2009: scrive di essere nato a Clusone, com'è vero, e di vivere a Michigan City, e questo è solo un sogno. Nell'anno dell'iscrizione la sua attività è ridottissima. Scompare poi dal 2010 - anno dell'omicidio di Yara - e fino al 2012. Nel febbraio del 2013 posta le foto delle vacanze con la famiglia al mare, quattro scatti in tutto: la moglie - in una sola immagine - e i tre figli sulla spiaggia al tramonto, sullo sfondo gli ombrelloni chiusi. Poi i bambini sul lungomare di notte e, ancora, lui assieme a una figlia, al sole. Lo stesso giorno, Bossetti pubblica anche l'album degli animali di casa: più nutrito, 10 immagini. Due gatti, due cani e perfino un coniglio abitano nella villetta dove il presunto omicida è stato fermato dai carabinieri del Ros. Veri e propri componenti della famiglia che dormono nello letto assieme ai figli e si accomodano sui divani, dove - il muso soddisfatto - vengono immortalati.
Il 2 dicembre del 2013 - sempre stando alle informazioni su Facebook - Bossetti si sposa. Neppure uno scatto di quell'evento mentre abbondano le immagini della "mia piccola", la cagnolina di casa che aspetta dei cuccioli. L'attesa finisce il 27 ottobre, quando vengono presentati i due nuovi arrivati, due cagnolini definiti "dolcissimi", ritratti anche l'antivigilia di Natale con una delle figlie.
Non mancano poi uno scatto osé di una ragazza discinta in motocicletta, qualche foto di Bossetti, sempre con lo sguardo triste e quella specie di sorriso. L'immagine più recente, in bianco e nero, è di un cucciolo di cane che poggia la zampina sulla mano di un uomo. "Se porgi la mano ad un animale - c'è scritto - lui avrà solo un modo per dirti grazie: semplicemente ti amerà". Fuori da Facebook, però, c'è la vita vera. E tutta un'altra storia, ancora da decifrare.
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