Anche i robot potrebbero essere d'aiuto per contrastare l'epidemia di Ebola. Ne è convinta Robin Murphy, che dirige il Centro per la ricerca e il salvataggio robot-assistito dell'università del Texas, e ha riunito un consorzio di ricercatori statunitensi che affronterà l'argomento in un meeting ufficiale il prossimo 7 novembre. ''Parleremo sia di cosa potremmo fare in pochi mesi che di soluzioni a lungo termine - spiega Murphy sul suo blog -. Gli esperti di salute ci diranno di cosa hanno bisogno, e noi vedremo cosa possiamo offrire''.
Secondo l'esperta ci sono diversi settori di attività dove i robot potrebbero far comodo, dal trasporto dei cadaveri alla distribuzione di cibo e medicinali alla decontaminazione degli equipaggiamenti. In particolare nel laboratorio texano si sta cercando di risolvere il problema del trasporto dei cadaveri. Al meeting, spiega Murphy, parteciperanno anche esperti della Casa Bianca e militari, insieme a personale sanitario già impegnato nella gestione di epidemie. ''Ovviamente non sto lavorando da sola - spiega - ma ho avuto riscontri da esperti di tutto il mondo''.
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