La seconda prova 2015, secondo una ricerca di Skuola.net, è quella che preoccupa di più gli studenti. E' una novità rispetto agli anni scorsi, quando la prova orale era lo spauracchio dei maturandi. Ben il 37% dei circa 3mila maturandi intervistati dal portale considera la seconda prova come la più temibile e ben il 40% prevede di prendere il voto più basso dell'esame proprio in seconda prova. Le simulazioni nazionali e gli esempi di tracce per i diversi indirizzi proposti dal Miur durante quest'anno scolastico hanno dato un assaggio su ciò che attende i maturandi in questa giornata. Ma questo tentativo di venire incontro agli studenti non cambia la loro sensazione di sentirsi in svantaggio rispetto ai colleghi degli anni precedenti. E' ben quasi il 70%, infatti, a credere di essere stato penalizzato dai cambiamenti del 2015.
In realtà, alcune di queste novità derivano dal debutto dei nuovi indirizzi scolastici nati dalla riforma Gelmini alla maturità. Tuttavia, i ragazzi sono rimasti a bocca aperta quando, a anno iniziato, hanno scoperto che la rosa di materie di seconda prova sarebbe stata allargata e che le tracce sarebbero state più aderenti ai programmi di indirizzo. E' il 65% a confessarlo. E se il 37% crede che sia ingiusto cogliere di sorpresa in questo modo i maturandi, il 34% crede che il trambusto creato dalle novità annunciate in ritardo non abbia permesso loro di prepararsi con il dovuto anticipo e la necessaria tranquillità.
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