Iniziato il risveglio dalla
sedazione per l'artificiere della polizia di Stato rimasto
ferito in seguito all'esplosione di un ordigno artigianale la
mattina di Capodanno a Firenze. Secondo quanto appreso da fonti
mediche, si tratterà di un processo lento che richiederà un
giorno o due, in base alla percezione del dolore dell'agente a
fronte della progressiva riduzione dei sedativi.
L'artificiere, sovrintendente della polizia, a causa dell'
esplosione ha perso una mano ed è rimasto gravemente ferito a un
occhio: ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Cto di
Careggi, nei giorni scorsi è stato sottoposto a due interventi
chirurgici. Sta rispondendo positivamente alle terapie e nei
prossimi giorni i medici lo sottoporranno a un nuovo intervento
di chirurgia maxillo-facciale.
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