L'intelligence statunitense non ha nulla a che fare con il dossier su Donald Trump e le presunte collusioni con Mosca e con la fuga di notizie. Lo afferma il capo delle agenzie di spionaggio americane, James Clapper aggiungendo di essere "pronto a servire questa amministrazione", secondo quanto riferiscono media internazionali.
"Sono profondamente costernato" dalla pubblicazione del documento, ha detto Clapper, precisando che la comunità di intelligence "non ha dato alcun giudizio" e di aver parlato telefonicamente ieri sera con lo stesso Trump per sottolineargli che "il dossier non è un prodotto dell'intelligence statunitense" e che la fuga di notizie "è corrosivo e dannoso per la sicurezza nazionale Usa". (ANSA)
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