Negli ultimi decenni non sono aumentati i nubifragi in Italia, come pure non sono cresciuti di numero e di potenza i cicloni tropicali nelle Americhe. Lo sostiene il meteorologo Luciano Capeccioni del sito meteoreport.it.
"Non c'è stato negli ultimi 35 anni un aumento della frequenza dei fenomeni atmosferici devastanti sull'Italia - spiega Capeccioni -. I nostri dati statistici non indicano sostanziali variazioni nel numero degli eventi come quello di Livorno. Sono fenomeni che sono sempre avvenuti. La differenza è che in passato il territorio era meno antropizzato e cementificato e i danni delle alluvioni erano meno gravi.
Inoltre oggi le informazioni girano molto di più, quindi abbiamo più notizie e i fenomeni ci sembrano più grandi". Per Capeccioni "anche i cicloni tropicali non sono aumentati di numero e di intensità. La loro frequenza anche oggi rientra nella media. Irama non è stato neanche fra i primi dieci più potenti dal 1700 ad oggi". Secondo il meteorologo, è un dato di fatto che le temperature medie nel mondo siano salite dal 1985: "Ma non ci sono prove - aggiunge - che questo riscaldamento globale abbia influito sui fenomeni atmosferici devastanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA