Una onlus che riunisca ingegneri e
docenti universitari per insegnare nelle scuole del Senegal la
cultura dell'autosostentamento. E' il progetto di Papa Amadou
Diallo ha 52 anni, la pelle dell'Africa e un sogno che coltiva
da anni: dare un'opportunità di lavoro ai suoi connazionali
nella loro terra. Vive in Italia da quasi 30 anni e la sua
storia va controcorrente rispetto ai destini di molti migranti.
Perché 'Papa', come lo chiamano a Marghera dove si trova il suo
laboratorio, c'è l'ha fatta. E' un artigiano richiestissimo da
architetti e designer che se lo contendono per rinnovare a
Venezia residenze e locali di tendenza. "Ogni anno - racconta -
parte dei miei guadagni li uso per comprare trattori e
realizzare pozzi che permettano di coltivare quanto serve per
far vivere vivere chi sta lì". Ma tutto questo non gli basta.
"Voglio far cambiare mentalità alla mia gente - spiega -
istruendola sin dalle scuole a vincere la scommessa
dell'autosostentamento".
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