"Può finire la vita di una persona per la negligenza?". E' quello che si chiede in lacrime, in un'intervista al Tg1, l'uomo sopravvissuto al crollo della via Pontina, nei pressi di San Felice Circeo, sul litorale laziale, mentre viaggiava in auto con Walter Donà, l'imprenditore ancora disperso. "Walter era un amico, un imprenditore - racconta -. Eravamo così felici stamattina. Eravamo allegri, andavamo a Roma e invece siamo andati a finire dentro una buca". "La macchina è caduta di fianco - ricorda -. E Walter era già sott'acqua. L'ho tirato su e messo sul tettuccio ma poi è arrivata un'altra botta d'acqua, ha fatto mulinello e non c'è stato niente da fare".
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