"Molti morti" in un naufragio al largo delle coste libiche (secondo l'Oim almeno 40 tra cui anche bambnini) vengono segnalati dal servizio telefonico Alarm Phone, che nella notte aveva raccolto una richiesta di soccorso da un barcone in difficoltà con un centinaio di migranti a bordo. Alarm Phone riferisce di aver parlato con le autorità libiche che sono intervenute e hanno recuperato circa 90 persone. "Non è ancora chiaro - spiega in un tweet - quanti sono sono morti e quanti sopravvissuti. Questi sono i tuoi morti Europa. La tua politica di deterrenza uccide".
La Guardia Costiera libica ha recuperato cinque corpi, tra cui una donna e un bambino. Secondo quanto si apprende, sul barcone si trovavano decine di persone, anche se il numero non è ancora chiaro. La Marina riferisce che 65 migranti sono stati salvati mentre proseguono le ricerche per eventuali sopravvissuti o cadaveri, fa sapere ancora la Guardia Costiera.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane per la nave Eleonore, battente bandiera tedesca. Il provvedimento è già stato trasmesso ai ministri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti. E' quanto si apprende dal Viminale. Ieri la nave Eleonore, della Ong Lifeline, ha riferito di aver soccorso 101 persone a bordo di un gommone che stava affondando al largo della Libia. Dopo il ministro dell'Interno anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha firmato il divieto di ingresso e, secondo fonti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche il ministro Danilo Toninelli.
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