"Non sono un prodigio: il mio talento sta nell'allenamneto costante e continuo". In una intervista a 'Repubblica' parla Andrea Muzii, il giovane romano che ha vinto in Cina la competizione mondiale di memoria. Unico italiano su un podio che ha visto al secondo e terzo posto due ragazzi della Mongolia
Anche il campione comunque ammette "non mi ricordo tutto, è un'arma a doppio taglio". "Quando mi presentano qualcuno e mi dimentico il nome gli amici mi prendono in giro e mi dicono che non è possibile. Ad esempiuo non ricordo mai di svuotare la lavastoviglie come mi chiede mia mamma. E' proprio una tecnica che si attiva solo quando vuoi farlo".
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