"Aiutatemi o mi
ammazza". A partire da questa richiesta di soccorso pronunciata
ai carabinieri la notte tra giovedì e ieri da una donna che si
era rifugiata in bagno, si è sviluppato l'arresto di un uomo di
42 anni, operaio, per maltrattamenti in famiglia. L'episodio è
avvenuto in una casa di Nonantola (Modena).
Quando i militari sono arrivati nella casa in questione hanno
trovato un manico di scopa ricurvo, una pistola a salve, due
coltelli a serramanico e due cinture legate tra di loro alle
tubature del gas a formare un cappio. Strumenti, ritengono i
militari, utilizzati dall'uomo per minacciare la convivente nel
corso delle frequenti liti che, pare dallo scorso gennaio,
degeneravano in violenze fisiche. Il 42enne, italiano, è stato
quindi arrestato e portato in carcere a Reggio Emilia.
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