/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Azzolina, governo valuta test rapidi

Scuola: Azzolina, governo valuta test rapidi

ROMA, 11 ottobre 2020, 17:05

Redazione ANSA

ANSACheck

La ministra Azzolina - RIPRODUZIONE RISERVATA

La ministra Azzolina - RIPRODUZIONE RISERVATA
La ministra Azzolina - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il Governo sta valutando l'utilizzo dei test rapidi anche per le scuole, come sto chiedendo da tempo".Lo scrive su Fb la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina, aggiungendo che "non c'è alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole. Il Governo non ne ha affatto discusso. E sarebbe strano il contrario: Non c'è alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole. Il Governo non ne ha affatto discusso. E sarebbe strano il contrario: i dati ci confermano che le scuole sono luoghi molto più sicuri di altri". 

"A scuola ci sono regole, anche molto stringenti, che studenti, studentesse e personale stanno rispettando con grande senso di responsabilità - ha aggiunto la ministra -.Credo poi che vada fatta una riflessione seria su tutte quelle attività, anche ricreative, che riguardano i nostri ragazzi fuori da scuola, dopo l'orario scolastico. Episodi recenti ci dimostrano che spesso sono l'origine di focolai che costringono alla quarantena decine di giovani e adulti". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza