"Questa mattina abbiamo trasmesso
le nostre osservazioni per il nuovo Dpcm. Abbiamo chiesto un
cambio di passo e un'accelerazione nell'acquisizione e nella
fornitura alle Regioni delle dosi per la campagna vaccinale, al
fine di garantire quanto prima la sicurezza delle fasce più
deboli e di tutta la popolazione, anche coinvolgendo le tante
imprese private che si sono rese disponibili". Così su fb il
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. "Crediamo
che serva una revisione dei criteri di valutazione della
situazione epidemiologica - aggiunge -, che siano chiari e
sensati, oggettivi e più semplici, affinché si possano adottare
soluzioni tempestive anche a livello sub-regionale". "Dato che
il Dpcm sarà in vigore fino a dopo Pasqua, abbiamo richiesto di
prevedere, per le zone gialle e quando ci sono le condizioni,
anche la possibilità per i ristoranti e le attività di
somministrazione di aprire anche all'ora di cena, così come
serve un programma di riaperture, sempre nel rispetto dei
protocolli di sicurezza e con ingressi contingentati, per le
palestre, le piscine, anche per lo sport di base e amatoriale.
Abbiamo chiesto di affrontare con chiarezza la situazione del
settore delle cerimonie, di parchi e centri commerciali, cinema,
teatri, musei e impianti sciistici. E in generale, la necessità
urgente di ristori che siano immediati e totali. Spero che il
presidente Draghi e il nuovo Governo raccolgano queste nostre
richieste, che sono di estremo buonsenso" conclude il
governatore.
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