Dopo gli over 80 "e i fragili si procederà per fasce d'età" la campagna vaccinale in Italia. Così il ministro Mariastella Gelmini a Tgcom 24.
"Noi abbiamo detto che dobbiamo mettere in sicurezza i più fragili, e quindi gli over 80, le persone che hanno delle patologie, i disabili gravi, gli operatori sanitari per il lavoro che svolgono, per tutelare la loro salute, ma anche quella dei pazienti, la scuola, e poi si procede per fasce d'età", ha spiegato Gelmini.
"Queste regole devono essere rispettate da tutti e devo dire che sta già accadendo: la stragrande maggioranza delle Regioni sta lavorando alacremente e in maniera sinergica con la struttura commissariale, con il generale Figliuolo e con il capo della Protezione civile dottor Curcio, e tutti insieme si stanno iniziando a produrre dei risultati - ha affermato l'esponente di Forza Italia -. Più del 70% degli over 80 ha ricevuto la prima dose, più del 50% è già stato vaccinato (con due dosi, ndr), gli operatori sanitari sono stati anche loro in gran parte vaccinati, si sta correndo per provare a mettere in sicurezza la salute delle persone che contraendo il Covid potrebbero andare incontro a conseguenze molto gravi. Dopodiché il compito è quello di vaccinare per fasce d'età, con una logica puntiforme: appena avremo la disponibilità di vaccini dovremo vaccinare anche nelle aziende e nei luoghi di lavoro".
"Ora facciamo una media di 300 mila vaccinazioni al giorno, raggiungeremo le 500 mila a fine aprile-inizio maggio", ha detto Gelmini.
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