La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Roma per partecipare al Global Health Summit del G20, ha ritirato il Premio La Chiave d’Europa 2020, conferito dal Presidente dell’associazione La Nuova Europa, Roberto Sommella, e dal Sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, per il suo fondamentale impegno nell’anno più buio dalla nascita dell’Unione. “La sua opera di rafforzamento delle politiche europee di condivisione e inclusione, anche inserite nel Progetto per un'economia verde e solidale del piano di rilancio europeo Next Generation Eu” – si legge nella motivazione del Premio – sarà di sprone per milioni di giovani europei che, proprio dall'abbattimento delle frontiere fisiche e mentali, trarranno ispirazione per il loro futuro nell’Unione.
La Presidente von der Leyen si è detta “molto onorata di ricevere il premio e grata per le parole di apprezzamento per il suo lavoro e impegno per la costruzione di un’Europa più verde e più inclusiva”, e ha voluto incontrare la delegazione della Nuova Europa nella sede romana della Rappresentanza Ue in Italia, che ha organizzato l’incontro dopo la conferenza stampa conclusiva dell’evento del G20.
A nome dei circa 400 partecipanti che si sono succeduti negli anni alla Scuola d’Europa a Ventotene, diretta dalla vicepresidente dell’associazione Raffaella Rizzo, i ragazzi della delegazione hanno consegnato alla Presidente von der Leyen un documento con le loro proposte. “Crediamo che la più alta forma di sostegno tra cittadini e istituzioni sia un dialogo costruttivo e, ove necessario, critico.
Fatta l’Europa, bisogna ancora fare gli europei”, si legge nella lettera dei giovani. Essi sono fermamente convinti che il processo d’integrazione europea, che ha la sua data di nascita ideale nel 1941, con la scrittura del Manifesto di Ventotene, e la sua data di nascita formale il 9 maggio 1950, con la Dichiarazione Schuman, sia oggi a una svolta cruciale. Non è sufficiente l’impegno di pochi leader – come la stessa Ursula von der Leyen –, ma occorre che si realizzi una consapevole cittadinanza europea.
Le proposte consegnate personalmente alla Presidente, e già pubblicate sulla piattaforma della Conferenza sul futuro d’Europa durante il Ventotene Europa Festival conclusosi dello scorso 10 maggio, riguardano economia, migrazioni, ambiente, informazione e tecnologia, salute e diritti. Ad esempio, la creazione del J.O.H.N (Joint Overseeing Helpful Notice), indicatore unico per il benessere che miri a superare il PIL come misura unica, unendolo agli European Benchmark Indicators; investimenti in sanità pubblica e organo unico per la gestione dei servizi sanitari locali, nazionali e comunitari; il blocco della produzione di mezzi pubblici inquinanti e riduzione sostanziale dei viaggi in aereo; un’azione concreta contro l’hate speech e la diffusione di fake news; l’introduzione di un Garante Europeo per i Diritti del Migrante. E infine, i giovani della Nuova Europa auspicano il ritorno a un processo costituente europeo.
Il premio, nelle edizioni precedenti, è stato assegnato al Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron e al Presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
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