I carabinieri hanno arrestato un
operaio ghanese di 34 anni con l'accusa di aver ucciso Tunde
Blessing, la 25enne nigeriana che lo scorso 12 maggio è stata
trovata senza vita in un'area verde che costeggia una strada a
Mazzo di Rho, frazione di un comune dell'hinterland di Milano.
L'uomo è l'ex fidanzato della vittima che, a metà aprile, lo
aveva lasciato al termine di una relazione durata poco più di un
anno. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano hanno
eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal
Gip Angela Laura Minerva.
Il corpo era stato ritrovato nel pomeriggio del 12 aprile a
seguito della segnalazione di una passante ma lo stato di
avanzata decomposizione aveva costretto da subito i carabinieri
a collocare la morte molti giorni prima.
La vittima, che si prostituiva nella zona, è stata
identificata grazie alla tessera sanitaria che sbucava dalla sua
borsa abbandonata accanto al cadavere e quando gli investigatori
hanno inserito il nome nel database hanno scoperto che risultava
una denuncia di scomparsa del 7 maggio. Quel giorno una sua
amica si era presentata alla questura di Novara raccontando di
non avere notizie della Blessing dal primo pomeriggio del 3
maggio, quando avevano avuto una videochiamata.
In un primo momento si era ipotizzato che fosse stata
strangolata con la treccia della parrucca che usava a lavoro, in
realtà l'autopsia ha rivelato che è stata soffocata con un
elastico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA