"No al Green Pass, così ci
uccidono definitivamente": Lo dicono i torinesi, circa un
migliaio che questa sera manifestano nella centrale piazza
Castello, a poche ore dall'entrata in vigore delle nuove norme
che prevedono per chi vuole entrare nei locali o partecipare a
eventi sportivi e culturali il green pass.
Molte le sigle tra cui le Partite IVA e l'associazione
Fieristi Italiani.
"Vogliamo informare la gente e portarli verso una scelta
oggettiva, dare loro il mezzo per poter scegliere liberamente",
spiega Giampiero Alaimo, vicepresidente Apgo, l'associazione
provinciale dei grossisti ortofrutticoli. "Con questo green pass
hanno di nuovo annullato fiere: per noi significa che seimila
famiglie sono senza lavoro e senza ristoro", aggiunge Serena
Tagliaferri presidente Associazione Fieristi italiani.
Tra i manifestanti c'è anche la consigliera comunale M5s
Monica Amore. "Sono qui in memoria del dottor De Donno", spiega
la consigliera pentastellata.
Tra i presenti anche militanti di Forza Nuova oggi al centro
di una polemica in cui si sosteneva che chi non era vaccinato
era fuori dal loro movimento. "Non è affatto vero - spiega Luigi
Cortese, segretario regionale di Forza Nuova -Il vaccino può
essere fatto anche per motivi personali e familiari e su quello
non possiamo dire nulla".
"Da domani inizia l'Apartheid del governo" afferma Ivano
Verri, candidato sindaco di Italexit. Presenti anche gli
anarchici della casa occupata Prinz Eugen, che dicono "no allo
stravolgimento umani prodotto dalla scienza".
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