Picchiato e derubato per mesi da
chi aveva ospitato in casa con la promessa di aiutarlo perché
non più autosufficiente. A scoprirlo sono stati gli agenti del
nucleo centro storico della polizia locale di Genova che hanno
salvato l'anziana vittima e denunciato l'aguzzino, un cittadino
straniero. A segnalare la vicenda sono stati alcuni vicini che
avevano notato come l'anziano fosse in balia del suo ospite. Gli
agenti hanno raccolto la segnalazione e dopo quattro mesi di
indagine hanno scoperto quanto stava succedendo in quella casa
del centro storico genovese.
Secondo quanto ricostruito, infatti, l''anziano aveva
accolto in casa lo straniero che si era offerto di aiutarlo.
Dopo un paio di giorni il presunto benefattore ha iniziato a
derubarlo, prelevando migliaia di euro dal conto corrente, lo ha
picchiato e ha trasformato l'abitazione in una centrale di
spaccio. Gli agenti hanno interessato il medico di base, gli
assistenti sociali e il tribunale. La vittima è stata
ricoverata, è stato nominato un amministratore di sostegno
mentre il suo aguzzino è stato allontanato dall'abitazione e
denunciato per furto aggravato, circonvenzione di incapace e
lesioni.
Gli agenti hanno anche aiutato un altro anziano, rimasto solo
in casa con il suo pastore tedesco. L'uomo viveva in precarie
condizioni in un appartamento con un impianto elettrico e a gas
pericolosi. L'anziano e il suo cane sono stati trasferiti in un
albergo di Serra Riccò.
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