E' stata attaccata dal branco
alle spalle ed alle gambe, Simona Cavallaro la ragazza di 20
anni, di Soverato, uccisa giovedì scorso da alcuni cani
nell'area picnic di località Monte Fiorino, nel comune di
Satriano, mentre stava perlustrando la zona con un amico in
previsione di un scampagnata da fare domenica prossima. E'
questo il risultato dell'autopsia, durata 5 ore, eseguita dal
medico legale Isabella Aquila su disposizione del pm di
Catanzaro Irene Crea, alla presenza dei periti nominati dalla
famiglia della ragazza e dell'indagato, un pastore di 44 anni,
proprietario del gregge che i cani, tra maremmani e meticci,
forse stavano custodendo.
La ragazza, probabilmente stava cercando di fuggire ed ha
anche tentato di difendersi: sotto le sue unghie sono stati
trovati peli di cane. Starà ora a un team di esperti stabilire a
quali tra i 12 cani catturati appartengano i peli prelevati. Tra
gli animali catturati solo uno aveva impiantato il microchip che
consente di risalire al proprietario. Nelle ultime ore sono
stati effettuati prelievi dal pelo degli animali, alcuni dei
quali avevano il capo sporco di sangue.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia
di Soverato, agli ordini del tenente Luca Palladino, che per
primi sono arrivati sul posto, lo scorso giovedì, allertati
dall'amico che si trovava in compagnia di Simona. Al momento i
militari, con l'aiuto dei veterinari, hanno catturato 12 animali
per otto dei quali si è resa necessaria la sedazione. Gli
animali sono affidati in custodia al canile municipale mentre i
carabinieri sono alla ricerca degli ultimi esemplari che mancano
alla cattura. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, in
un primo momento i due ragazzi si sarebbero rifugiati in una
chiesetta in legno che si trova nell'area picnic. Solo in un
secondo momento Simona, forse pensando che gli animali fossero
andati via, ha cercato di raggiungere l'auto, ma è stata
assalita dal branco.
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