Tre persone, un uomo e due
donne, "ideologicamente schierati", sono stati denunciati dalla
Digos di Pescara per avere danneggiato la scorsa notte una
corona di fiori deposta ieri in piazza Martiri Dalmati Giuliani
in occasione del Giorno del Ricordo per rendere omaggio agli
italiani morti nelle foibe. Lo rende noto il sindaco di Pescara,
Carlo Masci, in un post sul suo profilo Facebook.
Ieri mattina la Digos aveva fermato e allontanato alcuni
giovani che volevano intervenire durante la manifestazione
verosimilmente per contestare la commemorazione; il Questore di
Pescara, Luigi Liguori, aveva predisposto un servizio di
vigilanza nella zona per evitare danneggiamenti anche in
considerazione del fatto che l'anno scorso la corona deposta in
occasione della commemorazione delle vittime delle foibe era
stata vandalizzata in due circostanze.
"Questa mattina alle 7 il questore mi ha girato la foto del
danneggiamento - spiega il sindaco Masci all'ANSA - con la
corona gettata nella fontana e mi ha anche detto che siccome
aveva predisposto un servizio della Digos a ridosso della piazza
per i danneggiamenti dell'anno scorso. E aveva ragione visto che
sono stati bloccati e denunciati tre ragazzi due donne e un
uomo, che questa notte hanno agito in quel modo. Un gesto
inqualificabile, fuori da una logica di comunione, di concordia,
necessaria soprattutto in questi momenti storici Il 27 gennaio
abbiamo celebrato la Giornata della Memoria, ieri il giorno del
Ricordo, oggi sono qui a Colle Pineta per commemorare i nove
ragazzi fucilati dai nazisti, sempre in quel periodo buio del
mondo, dell'Italia e dell'Abruzzo. È un gesto inqualificabile da
parte di persone che sono fuori alla storia e fuori dal mondo,
che pensano che le cose si risolvano on gesti violenti
inqualificabili, invece di ragionare in termini di pace, di
serenità, di uguaglianza".
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