Aggredita da un paziente no vax che ha rifiutato le cure. E' accaduto ad un infermiera del San Camillo venerdì scorso. Secondo quanto riporta Il Messaggero l'uomo è stato denunciato per lesioni. L'infermiera ha riportato una prognosi di dieci giorni. Il paziente era ricoverato perchè positivo al Covid e si era aggravato. Dopo avere declinato le cure ha preso a calci l'infermiera.
Alla donna arriva la solidarietà del ministro della Salute Roberto Speranza, che - fa sapere il ministero in una nota - "ha sentito telefonicamente l'infermiera che ha subito ieri una violenta aggressione all'ospedale San Camillo di Roma per esprimerle vicinanza e solidarietà.
"La giovane collega aggredita e pestata all'Ospedale San Camillo ha tutta la solidarietà e l'affetto dell'Ordine degli Infermieri di Roma: ma il fatto è che la sicurezza del personale sanitario nelle strutture ospedaliere è messa in pericolo sempre, e il fenomeno cresce ogni giorno di più, con il protrarsi delle follie negazioniste sul Covid 19", dice il presidente dell'Ordine delle professioni Infermieristiche di Roma, Maurizio Zega, "alla nostra collega appena arrivata ad esercitare la sua professione va il nostro abbraccio e la nostra vicinanza: nella speranza che questo ennesimo orribile episodio faccia riflettere chi di dovere su una situazione ormai insostenibile. È ora di svegliarsi", conclude.
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