Sono 622 i beni confiscati alle mafie
disponibili per dare ospitalità ai profughi ucraini arrivati in
Italia. Lo fa sapere il Viminale. Si tratta di 234 tra strutture
abitative e ricettive che l'Agenzia nazionale per i beni
confiscati alla criminalità organizzata assegnerà in comodato
gratuito e temporaneo alla prefettura del luogo in cui si
trovano per l'esclusivo scopo di accoglienza dei profughi. In
più ci sono altri 388 immobili confiscati già trasferiti agli
enti locali e non ancora utilizzati, individuati dalle
prefetture e dagli stessi comuni, potenzialmente fruibili per le
finalità di accoglienza, che l'Agenzia metterà a disposizione.
"È massimo - ha detto il ministro dell'Interno, Luciana
Lamorgese - l'impegno del ministero dell'Interno per dare
risposte concrete alle persone più fragili, come donne e
bambini. Il ricorso ai beni confiscati - ha aggiunto - assume
anche un forte valore simbolico in quanto patrimoni sottratti al
circuito criminale
saranno destinati a chi sfugge dal teatro di guerra,
valorizzando le finalità sociali proprie del loro riutilizzo".
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