Il blu della bandiera dell'Unione Europea con le 12 stelle dorate ha avvolto simbolicamente, dalla scorsa notte, la sede dell'ambasciata ucraina a Roma. Sono 150 le bandiere cucite insieme come ad abbracciare il popolo ucraino in lotta con i russi per la riaffermazione della propria indipendenza e, a suggellare il sostegno e la solidarietà dell'Europa per questa causa, 24 delegazioni Ue sono andate all'ambasciata oggi nel giorno della Festa d'Europa, 72 anni dopo la dichiarazione Shuman, data simbolica della creazione del primo embrione dell'Europa.
"Stamane siamo qui tutti insieme per continuare a sostenere il popolo ucraino in tutti modi: con sanzioni, con l'accoglienza dei profughi e l'invio di armi alla resistenza ucraina per difendersi", ha spiegato Eric Jozsef presidente di europaNow e organizzatore dell'iniziativa. "L'evento di oggi è per continuare a rimarcare il nostro sostegno al popolo ucraino che sta difendendo i valori dell'Unione Europea come la pace e la democrazia", ha concluso. A fargli eco l'ambasciatore della Francia a Roma Christian Masset: "qui per mostrare la nostra unità e determinazione per fermare la guerra, per fermare il fuoco delle truppe russe", ha infatti spiegato il diplomatico.
"Sostegno e unità al popolo ucraino: con sanzioni o armi per permettere loro di difendersi. Da parte della Francia c'è la ferma volontà e determinazione per un'Europa più forte", ha sottolineato Masset spiegando anche l'importanza del processo di validazione della richiesta ucraina di entrare a fare parte dell'Unione. "L'impegno della Francia come presidente di turno dell'Ue è quello che la candidatura per l'ingresso dell'Ucraina sia trattata e esaminata con un ampio dibattito, con tutte le procedure che abbiamo, perché la Francia vuole un'Europa più forte che protegga i cittadini europei da un punto di vista della sicurezza, del rilancio dell'economia e della giustizia sociale e dell'ambiente", ha proseguito. "L'Europa è una famiglia dai valori condivisi: di libertà, di democrazia, di rispetto della dignità umana e di rispetto dello stato di diritto", ha concluso. Ha ringraziato l'Italia e l'Europa l'ambasciatore ucraino a Roma Yaroslav Melnyk. "La bandiera dell'Ue abbraccia tutto il popolo ucraino. Apprezziamo tantissimo il ruolo dell'Unione Europea che ci sta sostenendo per aiutarci e difendere non solo il nostro territorio, ma difendere tutta l'Europa. Dobbiamo essere uniti come mai per dare una risposta più dura possibile all'aggressione russa", ha terminato Melnyk ribadendo che "siamo tutti d'accordo e concordi nel voler vedere l'Ucraina tra i membri dell'Ue". Il senso di solidarietà alla causa arriva anche in Campidoglio dove si ricorda David Sassoli e si esibiranno i violinisti Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas, lui ucraino, lei russa, marito e moglie nella vita e artisti.
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