Hanno innescato una bufera social i lavori in corso per realizzare la pista di Zermatt/Cervinia, destinata a ospitare due gare di Coppa del mondo di sci alpino della prossima stagione. In un post su Facebook pubblicato il giorno dopo la tragedia della Marmolada, la Fisi mostra mezzi meccanici in alta quota e rende noto che i delegati della Federazione internazionale "come da prassi" hanno ispezionato la zona.
"Sul celebre ghiacciaio - si legge - al confine di Italia e Svizzera proseguono i lavori in vista del doppio, storico, appuntamento in programma con le discese maschili di sabato 29 e domenica 30 ottobre e quelle femminili di sabato 5 e domenica 6 novembre". In particolare, fa sapere la Fisi sul proprio sito, sono stati spostati "centinaia di metri cubi di terra per far fronte ad una migliore distribuzione della zona riservata al traguardo".
Modifiche, eseguite secondo le indicazioni Fis, mostrate dal Comitato organizzatore. I commenti vanno dalla mancanza di "rispetto per la montagna", alla denuncia di "ruspe che sventrano i ghiacciai", sino alla richiesta di quali azioni siano "in atto per fronteggiare la crisi climatica". Critiche aumentate dopo che su Instagram è spuntato un video, datato giugno 2022, in cui un escavatore asporta materiale da un ghiacciaio. Il luogo pare la Gobba di Rollin, sopra Zermatt, dove ci sarà la partenza delle due gare di Coppa del mondo di sci. "Mi fa rabbrividire", è un commento, "anche alla luce di quello che sta succedendo in questi giorni (Marmolada)".
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