Per domani si prevede un aumento a 19 delle città da bollino rosso, secondo il Bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, relativo a 27 città. Civitavecchia, Pescara e Venezia, che oggi hanno il bollino arancione, domani dovrebbero passare al rosso.
Restano fisse sul bollino rosso anche domani Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.
Sono sei, prevalentemente al Sud e nelle isole, le città per le quali domani è previsto il bollino arancione: Ancona, Cagliari, Catania, Napoli (che oggi ha il bollino giallo), Palermo e Reggio Calabria. Bari è l'unica città per la quale domani è previsto il bollino giallo.
Le ondate di calore, precisa il Bollettino del ministero, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. "Queste condizioni climatiche - si rileva - possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione".
Il fine settimana previsto infatti sul fronte meteo ancora all'insegna del caldo rovente: l'ondata di calore ha raggiunto il suo apice accomunando tutta l'Italia in un quadro di temperature eccezionalmente oltre la norma con picchi prossimi ai 40 gradi in Pianura Padana e nelle zone interne del Centro-Sud.
Il caldo risulta intenso anche di notte (specie all'interno dei grossi centri urbani dove il cemento riemette tutto il calore accumulato di giorno) e in quota, con lo zero termico che si spinge fino ai 4.800 metri. I valori diurni più contenuti si registrano per lo più lungo le coste che da metà giornata beneficiano delle brezze marine.
L'anticiclone africano mantiene a distanza le perturbazioni che scorrono oltralpe: una di queste oggi sfiora il Nord Italia - affermano i meteorologi di Meteo Expert -, determinando un aumento dell'instabilità atmosferica principalmente sulle aree alpine centro orientali. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l'ondata di calore proseguirà anche la prossima settimana: in forma inalterata al Sud, mentre sulle regioni centro settentrionali, e in particolare al Nord, si attenuerà. I settori più settentrionali del Paese, infatti, nella seconda parte di lunedì verranno influenzati da una perturbazione atlantica seguita da venti un po' meno caldi.
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