A distanza di tre anni dalla
scomparsa di Nadia Toffa, una delle più note delle 'iene'
televisive, è apparso stamani un pannello decorato, applicato su
una bacheca nel centro del rione Servola a Trieste.
Toffa, morta il 13 agosto del 2019, nel capoluogo giuliano è
da sempre ricordata con affetto e stima e in particolare ha
lasciato un segno in questo rione per le incursioni fatte alla
Ferriera, l'impianto siderurgico cittadino (ormai chiuso)
contestato dai residenti perché inquinante.
A gennaio 2017, inoltre, fu proprio a Trieste che Nadia Toffa
accusò il primo malore della malattia che poi ne avrebbe presto
causato la morte. Da Trieste quel giorno fu trasferita in
elisoccorso al San Raffaele di Milano per accertamenti. Due mesi
dopo torno' con le Iene e racconto' ai colleghi e al pubblico
che aveva il cancro. L'anno successivo, il 2018, avrebbe vinto
il Premio Luchetta, messo in palio dalla omonima Fondazione
triestina.
Quella di oggi non è la sola testimonianza di affetto nei
confronti della giovane bresciana del 1979: sempre a Servola è
stato disegnato un murale grande tutta la parete di una casa in
cui la 'iena' è stata rappresentata come un uccellino giallo che
canta dal centro di una piovra meccanica proprio sopra lo
stabilimento della Ferriera.
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