E' stato portato in salvo
dall'elisoccorso dopo essere rimasto bloccato lungo la via
normale italiana al Cervino e, una volta atterrato all'aeroporto
di Saint-Christophe (Aosta), è stato denunciato per aver violato
l'ordinanza che ha chiuso temporaneamente l'itinerario dopo la
frana caduta il 2 agosto scorso.
L'alpinista, polacco, ha chiesto l'intervento del Soccorso
alpino valdostano a metà pomeriggio, dopo essere rimasto
bloccato nella zona del Pic Tyndall (4.241 metri), anticima del
Cervino. Il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia
ha provveduto ad avvisare a valle il Corpo forestale della Valle
d'Aosta che, oltre ad identificare l'alpinista ai fini del
pagamento dell'intervento inappropriato (ovvero il salvataggio
di un illeso), provvede alla denuncia.
Si tratta del primo scalatore scoperto a violare l'ordinanza
di chiusura temporanea disposta dopo il crollo di pietre e rocce
dalla Testa del Leone del 2 agosto scorso, quando si era reso
necessario evacuare 13 alpinisti che stavano scalando la
montagna. Già dal 20 luglio scorso le guide alpine hanno deciso
di sospendere le ascese lungo questo itinerario per il rischio
di distacchi legato alla siccità.
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