Chicchi di grandine grossi come
noci, vento fino a 120 km all'ora, trombe d'aria e pioggia
battente hanno investito tutta la Liguria centrale tra Genova e
il Tigullio nella prima mattinata. Sulle alture di Genova sono
caduti fino tre cm di pioggia in pochi minuti. In alcune
frazioni dello spezzino la grandine ha rotto vetri delle case,
distrutto alberi da frutto, orti e coltivazioni. I danni più
importanti, al momento, nel Tigullio dove, oltre alla
circolazione ferroviaria che risulta ancora sospesa per danni
alla rete elettrica e materiali trasportati sui binari, la furia
del vento ha fatto cadere alberi e rami sull'Aurelia e sulla A12
tra Recco e Rapallo dove poco dopo le 8 si erano formati 2 km di
coda per rami e piccoli tronchi finiti sulla carreggiata, coda
ora risolta. A Lavagna vetri e auto danneggiate dalla grandine.
Al lavoro i Vigili del fuoco. Secondo le osservazioni Arpal
alcune celle temporalesche stanno risalendo dal mare verso la
Liguria di Centro Levante.
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