"In questa vicenda non si può
affatto parlare di malagiustizia". Lo dice al Gr1 il procuratore
di Bologna Giuseppe Amato, sulla morte di Alessandra Matteuzzi,
uccisa dall'ex compagno, che aveva denunciato per stalking.
"La denuncia - dice Amato - è stata raccolta a fine luglio,
il primo agosto è stata iscritta e subito sono state attivate le
indagini che non potevano concludersi prima del 29 agosto perché
alcune persone da sentire erano in ferie. Quello che potevamo
fare lo abbiamo fatto". Dalla denuncia, secondo Amato, "non
emergevano situazioni di rischio concreto di violenza, era la
tipica condotta di stalkeraggio molesto".
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