Gruppi di giovanissimi e
protagonisti di azioni violente, in rivalità tra loro. La
squadra mobile di Modena, coordinata dalla Procura per i
minorenni di Bologna, ha chiuso le indagini su due bande, una
chiamata 'Daisan 216' e l'altra 'Sooz', composte da ragazzi tra
i 14 e i 17 anni e in alcuni casi anche più piccoli. Le
contestazioni riguardano 21 persone, sette italiani e 14
stranieri, per un totale di 34 denunce per diversi reati, in
cinque diversi procedimenti penali aperti da febbraio ad oggi
per reati che vanno dalla rissa, alla rapina, al furto, al
danneggiamento.
Il primo episodio risale a sabato 5 febbraio, quando i due
gruppi si affrontarono in zona stazione, una rissa in pieno
giorno partita da un diverbio tra componenti delle fazioni.
Alcuni dei partecipanti hanno rincorso e continuato a inveire e
colpire i ragazzi della banda rivale, raggiungendoli nel centro
storico, in via Taglio.
Il giorno dopo, domenica 6 febbraio, al pomeriggio, una
ragazza del gruppo 'Daisan 216' già presente il giorno prima,
nell'incontrare casualmente altre coetanee del gruppo opposto,
iniziò a rincorrerle e a minacciarle, costringendole a trovare
riparo all'interno di un negozio del centro, corso Vittorio
Emanuele. L'attività d'indagine ha permesso di identificare
complessivamente 51 minorenni che hanno partecipato o assistito
alle azioni di quel weekend: 12 gli indagati per minacce, rissa,
lesioni.
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