Il Ponte dell’Immacolata inizia benino e finirà con qualche schiarita, ma il maltempo sarà diffuso nella parte centrale del periodo: in pratica venerdì e sabato frequenti piogge, nevicate al Nord e venti tesi, specie al Centro-Sud, interesseranno buona parte del nostro Paese. Il quadro sinottico mostra infatti un’Europa divisa in due: oltre le Alpi il freddo punge da alcuni giorni, anche in pianura; sul bacino del Mediterraneo invece le temperature sono ancora prettamente autunnali, se non addirittura tardo estive, con 23°C tra Sicilia e Sardegna.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, indica in questa divisione meteo del continente la causa del prossimo maltempo: l’aria polare presente sull’Europa settentrionale scivolerà in parte verso Sud e causerà l’approfondimento di un’estesa area depressionaria tra Spagna e Francia. Da questa zona più instabile vari fronti perturbati si dirigeranno verso l’Italia portando un peggioramento nelle prossime ore ad iniziare da Ovest, in particolare dalle regioni tirreniche e poi verso la Liguria. Nella prossima notte inizieranno ad arrivare i primi fenomeni significativi: è attesa neve fino ai 300 metri di quota tra Liguria di Ponente e Piemonte, localmente fino in pianura tra Cuneese, Astigiano ed Alessandrino. Nella giornata in cui si venera San Siro, venerdì 9 dicembre, qualche isolato fiocco svolazzante girerà intorno a Milano, da Pavia verso Bergamo, portandosi velocemente dal basso Piemonte verso le Alpi centro-orientali, dove la neve cadrà invece copiosa fino ai 400-500 metri di quota; in giornata, il maltempo colpirà tutto il versante tirrenico con piogge a tratti anche intense tra Toscana e Lazio. Sabato 10 dicembre, a causa del sopraggiungere di aria più fredda verso il Centro Italia, si formerà un ciclone profondo 999 hPa sul Tirreno che attiverà venti tesi su gran parte del Centro-Sud. Questo ciclone potrebbe causare anche nuove piogge forti sulle zone colpite recentemente da violenti dissesti idrogeologici: in particolare nubifragi non sono esclusi anche in Campania, con le piogge che continueranno a battere tutta la fascia tirrenica e il Nord-Est. Sulle Alpi centro-orientali avremo un altro carico di neve fresca per la gioia degli sciatori. Infine, l’ultimo giorno del Ponte dell’Immacolata, per chi potrà concederselo vacanziero, vedrà un parziale miglioramento al Nord-Ovest e gradualmente anche verso le Isole Maggiori; attenzione però, complice il generale calo delle temperature, dalla tarda serata potrebbero arrivare locali nevicate fin sulle coste al Nord-Est, in particolare con venti di Bora e fiocchi abbondanti anche in collina sull’Appennino Emiliano-Romagnolo e Marchigiano. Insomma un Ponte decisamente instabile: quest’anno il mese di dicembre sta portando le piogge che sono mancate un anno fa. In una settimana sono già cadute più precipitazioni dell’intero mese di dicembre 2021.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 8. Al nord: piogge sparse dalla sera, neve localmente in pianura sul basso Piemonte. Al centro: piogge verso le regioni tirreniche. Al sud: bel tempo e clima caldo per il periodo.
Venerdì 9. Al nord: maltempo con neve a bassa quota. Al centro: piogge diffuse. Al sud: piogge in arrivo in Campania, momenti soleggiati altrove.
Sabato 10. Al nord: precipitazioni sparse specie al Nord-Est nevose a 1000 metri di quota. Al centro: piogge diffuse specie sul versante tirrenico, giornata ventosa. Al sud: peggioramento con calo termico, vento e piogge.
Tendenza. Qualche pioggia anche domenica, poi ondata di gelo su molte regioni
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