Il governo di Kiev guarda con favore
ad un possibile ruolo della Santa Sede in una futura trattativa
di pace ma "la triste verità è che non è ancora arrivato il
momento per la mediazione e la ragione è il presidente Putin. Se
vuoi la pace, non mandi missili ogni settimana per distruggere
le nostre infrastrutture, non continui a mandare militari per
catturare le nostre città, non annetta territori che sono di
altri". Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ai
giornalisti in missione con l'ambasciata ucraina presso la Santa
Sede. "Arriverà il momento della mediazione e se la Santa Sede
vorrà partecipare sarà benvenuta". La Santa Sede o qualsiasi
Stato, ha poi aggiunto, "non devono dire che se aiutano con
qualcosa, devono anche essere neutrali per non spaventare i
russi. Noi non accettiamo questo".
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