Ancora temporali su tutta l'ltalia per almeno altri 7-8 giorni. Queste le previsioni del tempo che mostrano un inizio giugno ancora instabile, dopo un mese di maggio contrassegnato da maltempo ed eventi drammatici correlati.
Rimane in vigore fino alle 22 di oggi, mercoledì 31 maggio, il codice giallo per rischio idrogeologico e temporali che coinvolge prevalentemente le aree centro-meridionali della regione, la Sala operativa regionale della Protezione civile della Toscana ha emesso un nuovo bollettino di criticità che riguarda la Romagna toscana. Domani, giovedì 1 giugno, la zona sarà interessata, dalle 12 fino alla mezzanotte, da un codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore. Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all'interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all'indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.
L'ALLARME DI COLDIRETTI
In Italia si sono abbattute in un solo giorno ben 13 tempeste di acqua e violente grandinate da Nord a Sud che hanno investito città e campagne. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Eswd (European severe weather database) in riferimento all'ondata di maltempo primaverile che colpisce con eventi estremi a macchia di leopardo lungo la penisola causando perdite all'agricoltura tra produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture. "A questa situazione - riferisce l'organizzazione agricola- non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%) con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari. Per questo - continua Coldiretti - l'Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell'attività nelle campagne". Nell'immediato, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini "è necessario intervenire con aiuti concreti per aiutare le popolazioni colpite" ma, sottolinea che "occorre accelerare sull'approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l'Italia di uno strumento all'avanguardia per la protezione del suo territorio".
NELLA GIORNATA DI IERI
LOMBARDIA
Un violento temporale accompagnato da una grandinata eccezionale si è abbattuto nella serata di martedì sulla parte alta del Lago di Garda. Colpita soprattutto la cittadina di Torbole (Trento), nota località turistica alle porte di Riva, sul confine con la provincia veronese. Il nubifragio, con forte vento, si è presto trasformato in una bufera di grandine proseguita a lungo, che alla fine ha provocato vasti allagamenti, con i chicchi a formare una superifice omogenea di ghiacco, come in una nevicata. Il fenomeno ha reso impossibile anche la circolazione sulla Gardesana; acqua e grandine hanno invaso le strade del centro di Torbole, già frequentato in queste settimane da un buon numero di turisti. Non si registrano danni alle persone, né vi sono notizie di situazioni critiche dal punto di vista della sicurezza.
Violento temporale sul Garda, grandinata a Torbole
SARDEGNA
Un violento nubifragio si è abbattuto nel primo pomeriggio di ieri a Carbonia, nel Sulcis. L'acqua ha allagato strade, scantinati e i piani terra di abitazioni ed edifici, nonostate il comune avesse già ultimato la pulizia delle canalette. Molti i disagi per gli automobilisti, che all'improvviso si sono ritrovati con le strade sommerse e la visibilità ridotta al minimo. Una decina gli interventi dei vigili del fuoco in varie zone della città, in particolare in via Angioy, via della Stazione e Corso Iglesias. Il sindaco Pietro Morittu ha attivato il Centro operativo comunale per un monitoraggio costante della situazione e ha deciso di annullare gli eventi pubblici in programma per oggi. Il peggio però è passato. "Attualmente ha smesso di piovere - conferma all'ANSA il primo cittadino - Secondo i dati in nostro possesso, in città sono caduti 64 millimetri d'acqua in 90 minuti, in media ne cadono 600 l'anno. E questo ha mandato in tilt le strade".
MOLISE
Il maltempo ha creato danni e disagi ieri pomeriggio in diverse zone del Molise. La situazione più grave si è verificata a Baranello (Campobasso) dove, dopo un forte temporale, è esondato un torrente in contrada San Pietro. L'acqua ha travolto e danneggiato una strada e una famiglia con un neonato che abita nella zona è rimasta isolata. Sul posto i Vigili del fuoco. Il sindaco del paese Riccardo Di Chiro ha attivato la Prefettura e la famiglia è stata poi raggiunta attraverso una strada impervia. I danni sono ingenti. La zona travolta dall'acqua si trova non distante dal centro abitato. Saranno ora necessari interventi per la messa in sicurezza e per la rimozione di fango e detriti. La strada è stata chiusa al traffico.
Maltempo, nubifragio a Carbonia: 64 millimetri di pioggia in 90 minuti
ECCO LA SITUAZIONE NELLE REGIONI IN ALLERTA
SARDEGNA
Dal nord al sud, il maltempo non molla la presa in Sardegna. Un nubifragio con grandine si abbattuto nel primo pomeriggio su Cagliari e centi limitrofi. Un temporale improvviso durato meno di mezz'ora, ma che ha scaricato in città bombe d'acqua ripetute provocando allagamenti sulle strade e negli scantinati. Diverse squadre dei vigili del fuoco sono già al lavoro con le idrovore: finora non è stato richiesto nessun intervento per danni gravi. Problemi soprattutto per gli automobilisti, costretti a destreggiarsi tra le strade trasformate in fiumi e la scarsissima visibilità dovuta alla pioggia incessante. In viale Ciusa, poi, parte della sede stradale è franata ed è stata transennata. Le previsioni meteo non sono buone: la protezione civile regionale ha prorogato l'allerta gialla sino alla mezzanotte di giovedì 1 giugno: le zone più colpite saranno l'Iglesiente e il Campidano, la Gallura e il Logudoro, Montevecchio Pischinappiu, Flumendosa Flumineddu e Tirso.
Il temporale ha lasciato il segno soprattutto sulla viabilità: molte infatti le strade allegate, ma anche i fenomeni di smottamento che hanno portato alla chiusura di alcune arterie viare. L'Anas ha così deciso di interdire momentaneamente al traffico la statale 128 "Centrale Sarda" in entrambe le direzioni all'altezza del comune di Barralia a causa di un allagamento. Rallentamenti anche sulla statale 131 "Carlo Felice" nel territorio di Abbasanta e sulla la statale 195 nei pressi di Sant'Anna Arresi, dove la strada si è riempita d'acqua per l'esondazione di un vicino torrente. Interventi dei vigili del fuoco anche a Iglesias e Barumini. A Cagliari pompieri al lavoro in viale Ciusa per un smottamento: si circola solo su una corsia, mentre gli agenti della municipale hanno messo avvisi per vietare di parcheggiare davanti al civico 55. In viale Merello invece è saltato un tombino e un'auto ci è caduta dentro, fortunatamente senza alcuna conseguenza per i passeggeri a bordo. Allagamenti infine vengono segnalati al Quartiere del sole, dove alcuni rami abbattuti dal nubifragio sono finiti sulle vetture in sosta.
Strade distrutte, case allagate, aziende danneggiate, frane, crolli e torrenti esondati. Oggi a Thiesi e Bonnanaro, nel Sassarese, si contano i danni del nubifragio che ieri pomeriggio, per circa un'ora, si è abbattuto nella zona del Meilogu.
Nei due centri più colpiti, per ordinanza dei sindaci, oggi le scuole restano chiuse. Sia per evitare spostamenti, sia per la verifica di eventuali danni negli edifici scolastici. La macchina dei soccorsi, con Protezione civile e Vigili del fuoco in prima linea, resta in stato di massima allerta: oggi sono previste nuove e violente precipitazioni a partire dalle prime ore del pomeriggio. A Bonnanaro danni ingenti si registrano al campo sportivo comunale, dove è crollato il muro di sostegno che proteggeva l'impianto, e al galoppatoio, travolto dalla ondata di acqua e fango.
Impossibile contare il numero di abitazioni e aziende allagate, i muri di recinzione e di sostegno sbriciolati dalla forza dell'acqua un po' ovunque in paese. Due case sono state evacuate e sono inagibili, un'altra, per fortuna disabitata, è crollata sotto il peso della pioggia.
Anche le strade di ingresso al paese sono state pesantemente danneggiate: allo svincolo per l'area industriale i canali di scolo sono stati otturarti dai detriti e la furia dell'acqua ha travolto tutto: "Stiamo facendo tutto ciò che è possibile per limitare i disagi ai cittadini, ma la situazione è davvero grave. La condizione di molte strade è preoccupante, stiamo cercando di coordinarci con l'Anas per gli interventi più urgenti", dice il sindaco Giovanni Antonio Carta.
CAMPANIA
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo di colore giallo valido dalle 14 alle 21 di oggi su tutta la Campania. Sono possibili ancora temporali improvvisi, ma repentini e intensi. La forte instabilità atmosferica anche derivante dai cambiamenti climatici rende possibili fenomeni temporaleschi improvvisi, con evoluzione rapida e intensi. In alcuni punti del territorio potrebbero anche essere accompagnati da fulmini, grandine e raffiche di vento. Si evidenzia un possibile rischio idrogeologico per temporali con allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi o fenomeni franosi in territori fragili. La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di attivare i Centri Operativi Comunali, di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile e di assicurare la corretta ricezione dei messaggi da parte della sala Operativa regionale. In considerazione delle raffiche di vento e delle possibili grandinate si segnala la necessità di garantire la tenuta del verde pubblico e delle strutture provvisorie esposte agli eventi atmosferici.
PIEMONTE
La circolazione ferroviaria è sospesa dalle 7,55 per danni causati dal maltempo nel Cuneese, tra Fossano e Mondovì. Richiesto l'intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa della circolazione: Trenitalia segnala che i treni regionali potranno subire ritardi e limitazioni di percorso. Nella notte un nubifragio si è abbattuto infatti con particolare intensità sui comuni di Mondovì e Magliano Alpi, dove sono giunte alla centrale operativa dei vigili del fuoco diverse segnalazioni di allagamenti.
Mentre pioggia, grandine e fulmini si sono abbattuti nella serata di ieri sul Verbano-Cusio-Ossola: l'area più colpita è proprio quella del capoluogo Verbania, dove intorno alle 21 si è scaricata una violenta grandinata. Nei quartieri di Intra e Pallanza, alcune strade si sono velocemente riempite di acqua, causando allagamenti in autorimesse e cantine.
A Madonna del Sasso, comune del Cusio, intorno alle 23 un fulmine si è abbattuto sulla chiesa in frazione Boleto, compromettendo la stabilità del campanile, danneggiando il tetto e provocando infiltrazioni d'acqua. I Vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda notte per mettere in sicurezza l'area, che al momento resta inagibile. Sono in corso le verifiche strutturali. Anche alcune case adiacenti alla chiesa, spiega il sindaco Ezio Barbetta, hanno riportato leggeri danni. In totale sono stati una ventina gli interventi effettuati nella notte dai vigili del fuoco del comando del Vco.
SICILIA
Un forte temporale si è abbattuto nella zona di Carini, in provincia di Palermo, dove un torrente nei pressi del bioparco si è ingrossato fino ad esondare. L'acqua è finita nelle strade e alcuni alunni in visita nella struttura hanno avuto difficoltà a raggiungere il pullman. Strade e scantinati allagati anche nella vicina Capaci e a Isola delle Femmine. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco in soccorso di automobilisti rimasti bloccati nelle auto nella zona di Carini in via Amerigo Vespucci e in via Ragusa. Nel capoluogo siciliano alcune strade sono allagate e si sono allargate pericolose voragini. Ad Altofonte una scuola elementare è stata allagata e gli alunni sono stati portati al piano superiore, prima di essere evacuati.
LE CONSEGUENZE DEL MALTEMPO
EMILIA ROMAGNA
Il maltempo in Emilia Romagna ha distrutto un raccolto di grano tenero di circa 30 mila ettari, equivalente alla produzione di 200 milioni di chili di pane. È la stima dei danni per l'alluvione in Emilia Romagna per il settore cerealicolo di Coldiretti e Cai-Consorzi Agrari d'Italia, presentata in occasione dell'evento le 'Giornate in Campo 2023'. Una perdita che ridimensiona le stime sulla produzione nazionale di grano, con l'Emilia-Romagna che è a tutti gli effetti un distretto cerealicolo di assoluta importanza: su circa 570mila ettari di grano tenero a livello nazionale nella regione se ne stimano quest'anno 160mila, poco meno del 30% dell'intera superficie nazionale. Entrando nel dettaglio al livello regionale, grazie al monitoraggio di Coldiretti e Cai, l'alluvione ha provocato un taglio della produzione tra il 12% e il 15% di grano, concentrati tra Forlì, Cesena, Ravenna e Faenza e in parte nel Bolognese e Riminese.
SARDEGNA
"Stagione delle ciliegie in molte aree compromessa, colture da campo e vigneti allagati, ingenti danni agli allevamenti, sia alle strutture sia alle greggi". Per Coldiretti Sardegna il bilancio del nubifragio che ieri pomeriggio si è abbattuto sul nord Sardegna è pesante. "Siamo vicini alle nostre aziende socie e alle comunità interessate da questa ennesima ondata di maltempo - sottolinea il presidente dell'associazione Battista Cualbu - Chi di dovere, quanto prima, provveda a verificare i danni e la loro entità". "Considerati i cambiamenti climatici che stanno causando una serie di fenomeni atmosferici avversi di intensità sempre maggiore - spiegano i vertici di Coldiretti - sollecitiamo la politica regionale a mettere in campo gli adeguati interventi sulle infrastrutture a servizio dell'agricoltura come le strade di penetrazione agraria. Troppo spesso - denunciano - i freni che arrivano da ambientalisti e animalisti da salotto non permettono un'adeguata gestione del territorio esponendo cittadini e imprese alle conseguenze che oggi, per l'ennesime volta, sono evidenti e drammatici". Quindi l'appello alle istituzioni: "È necessario che la politica preveda interventi efficaci per rendere più snelle e a dimensione delle nostre aziende agro-pastorali le assicurazioni agricole fondamentali per avere le coperture adeguate alle colture e allevamenti. Tutto questo - precisano - oltre ai necessari e tempestivi ristori per sostenere le aziende che hanno subito gravi danni".
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