È un operaio veronese di 39 anni
l'autore dell'investimento di Chris Obeng Abom, il 14enne
travolto la notte scorsa da un'auto pirata, e morto all'ospedale
poche ore dopo. È stato individuato dai Carabinieri. L'uomo ha
piccoli precedenti, fra cui spaccio di stupefacenti e guida in
stato di ebrezza. I Carabinieri sono arrivati a lui grazie al
sistema di videosorveglianza comunale ed ai rottami
dell'autovettura rinvenuti sull'asfalto dai militari.
Intanto i medici della terapia intensiva e d'urgenza
dell'ospedale di Verona lanciano una ipotesi agghiacciante: il
giovane "poteva essere salvato se fosse stato soccorso" dopo
subito. Le lesioni riportate dal 14enne non sarebbero da sole
"compatibili con il decesso", causato invece da "arresto
cardiaco per ipossia da schiacciamento". In sostanza, prima di
essere notato da un passante, il ragazzo è rimasto a terra per
un periodo di tempo che può essere risultato fatale.
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