Oltre 15 mila ieri sera a
Selinunte per l'Unlocked Music Festival hanno ballato fino a
tarda notte sulle note mixate da Peggy Gou, la dj sudocoreana
che dalla consolle ha denunciato più volte il sessismo nella
music industry e che con il singolo "(It Goes Like) Nanana" ha
scalato le vette delle classifiche musicali.
Migliaia di spettatori giunti da tutta Europa, oltre che da ogni
parte d'Italia, per la nuova tappa del progetto Musica e
Legalità, giunto alla sua decima edizione, la cui capofila è la
testimone di giustizia Valeria Grasso, presidente
dell'associazione "Legalità è Libertà" e "Contra - contro tutte
le mafie" fondata proprio nell'anno della cattura dell'ex boss
latitante Matteo Messina Denaro.
Dal palco di Unlocked Music Festival - sotto la conduzione di
Alvise Salerno - sono stati tanti i contributi a sostegno
dell'iniziativa. Istituzioni, professionisti e artisti hanno
raccontato al pubblico storie legate all'impegno nella lotta
alle mafie, alla criminalità organizzata, contro ogni forma di
dipendenza, al fianco della salute, dell'ambiente e del
territorio, sono stati il filo conduttore del progetto nato
dieci anni fa. E proprio quest'anno con "Contra - Contro tutte
le mafie" è stata lanciata la raccolta fondi "Musica & Legalità"
per sostenere progetti sociali promossi dall'associazione. Tra
questi la realizzazione di una borsa di studio intitolata al
piccolo Giuseppe Di Matteo, giovane vittima della mafia,
destinata a uno studente meritevole proveniente da un contesto
svantaggiato. La raccolta fondi, inoltre, contribuirà alla
creazione di una casa-rifugio dedicata all'accoglienza delle
donne vittime di violenza e all'intervento di manutenzione nella
palestra della scuola Giuseppe Di Matteo a Castelvetrano. Sul
palco anche Felice Crescente, direttore del Parco Archeologico
di Selinunte, l'Ordine dei Medici di Palermo con il presidente
Salvatore Amato, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli,
i senatori Marco Scurria e Raul Russo, l'assessore ai Beni
culturali della Regione Francesco Paolo Scarpinato, Enzo Alfano,
sindaco di Castelvetrano, Donatella Gimigliano dell'associazione
Women for women e il regista Antonio Centomani.
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