Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che la Tempesta del Solstizio, arrivata per l’appunto nel giorno del Solstizio d’Inverno, porterà ancora venti forti sulle Alpi, localmente sulla Pianura Padana e sulla Sardegna per altre 24 ore. Ma già dalla giornata di domani, Vigilia di Natale, il vento subirà una forte attenuazione salvo in Sardegna e localmente in Sicilia dove soffierà ancora a tratti moderato o teso.
La maggiore tranquillità, con l’attenuazione della tempesta, sarà associata ad una grossa espansione dell’anticiclone africano verso l’Italia, come è avvenuto anche nel 2021 e nel 2022: ormai il Natale con alta pressione e temperature miti è diventato normale, complici anche i Cambiamenti Climatici.
'Alta Pressione’ in inverno non significa sempre ed ovunque cielo sereno e bel tempo: infatti, specie durante l’inverno, l’umidità condensa nei bassi strati, schiacciata dall’alta pressione e bloccata nelle pianure e nei fondivalle anche da inversioni termiche; si generano quindi nebbie e nubi basse in pianura mentre il tempo rimane bello in montagna sopra lo strato compresso di umidità e foschie. Per questo motivo, dopo le prossime ore caratterizzate ancora da vento e cieli più tersi, entreremo in una fase natalizia dai 2 colori: grigia in pianura e celeste in montagna. Sin dalla Vigilia avremo presenza di nubi basse dalla Liguria fino alla Calabria tirrenica per l’umidità che sarà spinta anche da venti deboli marittimi occidentali: in pratica prevediamo cielo nuvoloso con possibile isolata pioviggine di breve durata per il 24, 25 e 26 dicembre su tutto il fianco occidentale.
Di contro sul versante adriatico splenderà il sole. Anche sulle Alpi e sugli Appennini prevarranno le schiarite, soprattutto al Nord, mentre in Val Padana il cielo si presenterà a tratti grigio per nubi basse e dal Natale avremo anche la possibilità di qualche nebbia. Non mancheranno comunque anche delle schiarite in Val Padana. In conclusione, per spiegare bene questo periodo, possiamo utilizzare i due colori natalizi del 2023: sul versante tirrenico e nei fondivalle avremo cieli grigi nonostante l’anticiclone ben saldo; sul versante adriatico e sulle Alpi il sole splenderà, mentre sugli Appennini avremo qualche addensamento in più al Centro-Sud. Laddove il sole prevarrà, specie in montagna, le temperature massime schizzeranno in alto fino a valori di 8 gradi oltre la media del periodo, laddove il cielo sarà grigio resteremo nella media o localmente scenderemo anche di qualche punto sotto, ma senza valori freddi da nessuna parte. In pratica con l’Anticiclone di Natale avremo un po’ di sole, molte nuvole e anche qualche piovasco: come detto, con l’alta pressione in inverno non dobbiamo mai essere troppo sicuri di trovare il solleone. Molto probabilmente, comunque, il tempo sarà migliore di quello previsto per San Silvestro: all’orizzonte le proiezioni meteo indicano la possibilità di un profondo ciclone verso l’Italia durante la fine dell’anno con tanta pioggia, ma anche tanta neve sulle nostre montagne; ovviamente è una tendenza e dovrà essere confermata nei prossimi giorni, intanto godiamoci l’Anticiclone di Natale e la gioia di trascorrere le festività con i propri cari.
NEL DETTAGLIO
Sabato 23. Al nord: venti forti sulle Alpi, ancora Foehn in pianura. Al centro: nubi irregolari sulle tirreniche, sole altrove; vento in Sardegna. Al sud: parzialmente nuvoloso.
Domenica 24. Al nord: soleggiato, specie in montagna. Al centro: nubi sulle tirreniche, sole altrove. Al sud: parzialmente nuvoloso, isolati piovaschi sulle tirreniche. Lunedì 25. Al nord: sole in montagna, più grigio in pianura. Al centro: nubi sulle tirreniche con isolati piovaschi, sole sul versante adriatico. Al sud: parzialmente nuvoloso, isolati piovaschi sulle tirreniche. Tendenza: nebbie in Val Padana per Santo Stefano, cieli grigi anche sulle tirreniche, bello in montagna e sul versante adriatico; probabile peggioramento dal 28 dicembre in poi.
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