"Bologna città 30 prosegue e
proseguono le ordinanze, che sono vigenti". Lo ha detto il
sindaco di Bologna, Matteo Lepore. "Noi pensiamo che Città 30
possa proseguire e di avere anche spiegato al ministro Salvini
che anche le incomprensioni di questi giorni sulla natura del
provvedimento nascono anche, probabilmente, da visioni diverse
della mobilità e della mobilità sostenibile ma che nelle
sostanza non motivano nessun passo indietro".
"Oltre a Bologna - ha detto Lepore - dove il limite dei 30
chilometri orari riguarda il 70% delle strade, anche Bergamo ha
annunciato di voler raggiungere entro l'anno l'80% delle strade
con questo limite di velocità e "poi ci sono Olbia, Treviso,
Ancona e anche a Palermo che delle zone ai 30". "Ci siamo presi
l'impegno di monitorare l'andamento del nostro progetto, di
osservare, come avevamo detto, quale sarà l'impatto e quali le
eventuali correzioni, anche sulla base dei dati scientifici, da
apportare nei prossimi mesi anche tenendo conto delle
osservazioni dei cittadini - assicura - e condivideremo con il
ministero tutte le decisioni che poi assumeremo".
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