La procura di Modena ha indagato un
ufficiale dell'Accademia militare per violenza privata, molestie
e abuso di autorità. Secondo l'accusa avrebbe sottoposto alcuni
palafranieri delle scuderie, sia donne che uomini, ad atti
punitivi e umilianti, come per esempio lavare frequentemente i
genitali dei cavalli.
I fatti risalgono a due anni fa: la magistratura ordinaria si
è attivata su segnalazione di quella militare di Verona, che
procede in parallelo. Ci sarebbero frasi sessiste ed episodi di
body shaming sempre, secondo l'accusa, da parte dello stesso
ufficiale. Lo riferisce Repubblica e l'ANSA ha avuto conferma
dell'indagine.
L'ufficiale indagato risulta ancora operativo all'interno
dell'Accademia di Modena, ma è stato trasferito ad altra
mansione, sempre nell'ambito dello Stato Maggiore
dell'Accademia.
A segnalare i presunti episodi è stato il generale,
comandante dell'Accademia, Davide Scalabrin, che ha raccolto
internamente all'Accademia stessa le segnalazioni.
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