"Oggi il Senato ha approvato
l'accordo Albania-Italia per il trattenimento di migranti che la
Guardia costiera salverà in mare. 673 milioni di euro in dieci
anni in fumo per l'incapacità di costruire un sistema di
accoglienza diffusa del nostro Paese, al 16° posto in Europa
nell'accoglienza dei richiedenti asilo rispetto al numero degli
abitanti", "673 milioni di euro veramente 'buttati in mare' per
l'incapacità di governare un fenomeno, quello delle migrazioni
forzate, che si finge di bloccare, ma che cresce di anno in
anno". E' il duro commento di monsignor Gian Carlo Perego,
presidente della Commissione per le migrazioni della Cei e di
Migrantes.
"Un nuovo atto di non governo delle migrazioni, di non tutela
degli ultimi della terra. Una nuova sconfitta della democrazia",
sottolinea il rappresentante della Conferenza episcopale
italiana.
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