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Baby gang aggredisce allievo, rapper-maestro rinuncia a cantare

Baby gang aggredisce allievo, rapper-maestro rinuncia a cantare

Ad Afragola, nel Napoletano, dice no a violenza e lascia palco

NAPOLI, 18 febbraio 2024, 14:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non mi sento di cantare con un allievo con il naso rotto: prima della musica c'è il fattore umano, mi dispiace per i miei ragazzi, qualcuno sta piangendo...
    vi chiedo scusa ma non mi è mai successa una cosa del genere": dopo l'aggressione da parte di una baby gang a un suo allievo ha detto no alla violenza e ha rinunciato al suo concerto live ad Afragola, in provincia di Napoli, il rapper Luca Blindo, che in passato si è anche esibito a Domenica In dove ha cantato un suo brano dedicato a Mara Venier.
    L'artista si sarebbe dovuto esibire con i ragazzi che seguono il suo corso di canto ma prima dell'inizio del concerto, secondo quanto si è appreso, uno dei suoi allievi è stato aggredito da una baby-gang, riportando lesioni al setto nasale.
    Come Geolier anche lui viene da una realtà difficile: lavora e vive ad Afragola, precisamente in una zona difficile della città, il rione Salicelle.
    "Un gruppo di villani - dice l'artista - ha aggredito un mio allievo prima dell'inizio del concerto. Ho preferito non proseguire il live perché davanti alla violenza non si può rimanere indifferenti. Mi è tanto dispiaciuto, era un momento bello per la città, la piazza era gremita. Spero che Afragola abbia capito e che l'evento possa rifarsi in grande stile".
   
   

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