Sono in corso verifiche sul caso della bambina di quarta elementare di Pordenone che la scorsa settimana si sarebbe presentata a scuola vestita con il niqab. Da quanto si è appreso, la vicenda è stata rilanciata dai social, ma non c'erano state segnalazioni ufficiali in quanto la mediazione della maestra aveva già risolto in caso: quest'ultima aveva spiegato alla mamma dell'alunna che la piccola non sarebbe potuta entrare in aula con quel tipo di copricapo. I genitori non hanno eccepito e la piccola studentessa ha potuto frequentare normalmente le lezioni coi compagni, che conosce da molti anni. Considerata la vasta eco del caso, i dirigenti degli istituti comprensivi della città di Pordenone hanno comunque chiesto agli insegnanti un report.
"Abbiamo contattato telefonicamente i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi della città e nessuno ha riferito di essere a conoscenza della vicenda: per questo manderemo una lettera ufficiale affinché si accerti l'accaduto". Lo ha detto, all'ANSA, il vice sindaco di Pordenone, Alberto Parigi, nella sua veste di assessore all'istruzione. "Forse la maestra non voleva comunicarlo per le vie istituzionali, avendo risolto personalmente la vicenda, ma resta l'episodio da verificare in tutti i suoi contorni, anche per un eventuale coinvolgimento dei Servizi sociali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA