'Cosa si farà quando l'acqua
finirà?': intervento delle attiviste di Extinction Rebellion a
Fano, dove è in corso Circonomia, festival dell'economia
circolare. Al Teatro della Fortuna di Fano hanno interrotto un
evento in programma con l'assessore regionale all'Ambiente
Stefano Aguzzi, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e altri
ospiti. Le attiviste si sono alzate prima dell'intervento di
Aguzzi, chiedendo ad alta voce "cosa si farà quando l'acqua
finirà?" e intonando dei cori, mentre altre hanno distribuito
volantini. Esposto anche lo striscione "Emergenza climatica: o
la borsa o la sete". All'assessore e ai sindaci è stato poi
consegnato un simbolico "yacth di bronzo", in segno di critica a
uno degli sponsor del festival, Wider Yachts, fabbricante di
navi di lusso, attività ritenuta particolarmente inquinante.
Critiche sono state espresse anche contro le politiche del
turismo della Regione Marche. "Il presidente Francesco Acquaroli
ha dichiarato più volte di voler puntare sul turismo marchigiano
per questa estate: siamo qui per ricordare che in una regione
senz'acqua non ci sarà alcun turismo, soprattutto se quello che
si immagina è un turismo di lusso" ha detto Anna, una delle
attiviste, in riferimento all'allarme siccità, soprattutto nella
provincia di Pesaro Urbino, dove è a rischio
l'approvvigionamento idrico a causa della secca del fiume
Metauro.
Extinction Rebellion era tra gli invitati del Festival, ma ha
ritirato la sua adesione quando è stato pubblicato l'intero
programma del Festival. "Siamo grati dell'invito e non mettiamo
in dubbio la buona fede degli organizzatori - hanno spiegato le
attiviste -, ma la crisi climatica va raccontata in altro modo,
senza minimizzarne gli effetti".
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