La Cassazione ha dichiarato inammissibile l'istanza presentata dai difensori dell'anarchico, Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis, contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro per l'uomo attualmente detenuto a Sassari. Nel corso dell'udienza di ieri il procuratore generale della Cassazione si era espresso per il "no" al ricorso presentato dall'avvocato Flavio Rossi Albertini che oggi rende nota la decisione della Suprema Corte.
Ostellari: 'Bene la Cassazione che ha confermato il 41bis'
"La Cassazione ha confermato quanto noi sosteniamo da tempo: l'anarchico Alfredo Cospito deve rimanere in carcere e scontare la sua pena secondo il regime previsto dall'articolo 41 bis dell'ordinamento penitenziario. Niente sconti o premi per i nemici dello Stato. Niente passi indietro di fronte al ricatto dei violenti". Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari.
Il legale di Cospito: 'Vicenda influenzata dalla politica'
"Leggendo il commento del sottosegretario Ostellari e ricordando la vicenda giudiziaria di Del Mastro, sorge il fondato sospetto che la vicenda Cospito sia stata profondamente influenzata dalla politica". E' quanto afferma l'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore dell'anarchico detenuto al 41 bis. La Cassazione oggi ha dichiarato inammissibile il ricorso del legale contro la decisione del tribunale di Sorveglianza di Roma che il 23 ottobre aveva confermato il carcere duro per l'uomo attualmente detenuto a Sassari.
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